segunda-feira, 21 de dezembro de 2009

43-1 SOLO DIO AL salvataggio di un uomo.

43-1 SOLO DIO AL salvataggio di un uomo. E 43-1 ----------- Ma ora così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe, e lui che formavano te, o Israele: Non temere, ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome la tua tu sei mia. Il desiderio di Dio è di salvare l'intera popolazione della terra. Il testo letto ritrae una redenzione che solo Dio può fare per ciascuno di noi, per questo motivo Dio ha mandato il suo figlio prediletto di noi, risparmiare, rilascio e rimetti a noi i nostri peccati. Morto sulla croce per i nostri peccati, ma il terzo giorno risuscitò. Gesù è vivo e presente nella vita e nel cuore del servo fedele, ma Gesù vuole essere presente nel cuore di ogni cittadino e di ogni cittadino, ad aprire la porta del tuo cuore e ti permette di effettuare e l'indirizzo. Il servo di Dio che ha capito il grande disegno di Dio, che è la salvezza e la vita eterna in Cristo Gesù, egli loda il Signore, dicendo: Non sono più io che vivo più Cristo vive in me, la vita che vivo ora, mi vivere di fede. Il testo inizia dicendo: Così dice il Signore. Noi abbiamo un Dio che ci parla attraverso: Dalla Sua Parola (rivelata dal suo Santo Spirito); di lode ispirato dallo Spirito Santo di Dio, i doni spirituali. Ma la gente insistere su adorare gli dei che hanno la bocca e non parlano, gli occhi e non vedere, le orecchie ma non sentono, naso e l'odore non: hanno le mani che gestiscono, hanno i piedi e non a piedi e nessun suono esce dalla gola. Oltre il servo fedele è colui che è Dio da sempre e per sempre, che vive e regna nel suo cuore. Così il fedele servitore magnifica il Signore, dicendo: Dio è la mia salvezza, ho fiducia, non temere, perché il Signore Dio è la mia forza e il canto, ed è diventata la mia salvezza. Così dice il Signore che vi ha creati. Il Signore creò l'uomo dalla polvere della terra e soffiò nelle sue narici un alito di vita el'uomo divenne un essere vivente. La parola di Dio dice che siamo l'argilla, e Dio nostro Potter, e siamo tutti (tutti gli esseri umani), le opere delle sue mani. Ma quando facciamo la volontà di Dio che è buono, perfetto e piacevole, e di accettare Gesù come l'unico, esclusivo e sufficiente Salvatore, noi non siamo solo quattro opere di Dio, perché il Signore ci guarda e dice che non siamo solo un creatura di Dio, più diventiamo un servo di Dio e la nostra fedeltà ci chiama amico. Gesù disse: Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore: ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre (DIO), l'ho fatto conoscere. Così dice il Signore che ha creato te, o Giacobbe, e lui che formavano te, o Israele. La parola di Dio, descrive l'esperienza di Giacobbe, che ha lottato tutta la notte con l'angelo del Signore e l'angelo disse: 'Lasciami andare, per l'alba giorni. Ma Giacobbe rispose: Non lasciarti andare a meno che tu mi benedica. Poi l'angelo di Dio disse: Non più essere chiamato tuo nome Giacobbe, ma Israele, perché, come principe, hai lottato con Dio e con gli uomini e hanno prevalso. Jacob in realtà non hanno combattuto la angelo del Signore, ma ha combattuto con l'angelo del Signore e quando accettiamo il Signore Gesù e noi siamo in comunione con lo Spirito Santo, in comunione con i nostri fratelli, che partecipano a culto, la preghiera, il digiuno, lodare e glorificare il Signore, ci troviamo in una situazione come Giacobbe lotta con l'angelo del Signore, dal cielo e il Signore ci conosce per nome e comprende i servi di chiamata e servi del Signore, perché ora noi siamo parte il nuovo Israele di Dio, siamo parte del nuovo popolo di Dio. Così dice il Signore che vi ha creati. O Giacobbe, e che si formano o Israele: Non temere. Il Signore sa che, mentre su questo mondo ci sarà, per i combattimenti molte, molte difficoltà, attraverso molte tribolazioni e afflizioni, ma ogni giorno dice di noi non è, paura e nel versetto 2 si spiega perché non dobbiamo avere paura di dire: Quando si passa attraverso l'acqua sarà con voi, e attraverso i fiumi e non sono overflow quando si cammina in mezzo al fuoco, non può essere bruciato, non è la fiamma si bruciano. In realtà il Signore sta dicendo che non si è mai soli, anche se non si vede la soluzione, anche se tutti dicono non c'è modo di sapere che il Signore è su un fianco e vi aiuterà. Come ha aiutato Mosè e il suo popolo ad attraversare il Mar Rosso, come ha aiutato Misaque, Medraque e Abdènego quando furono gettati nella fornace del fuoco ardente, egli sarà con voi e vi aiuterà. Ma ora così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe, e lui che ha formato non te, o Israele temere, perché io ho riscattato. Quante persone pensano che non hanno alcun diritto di essere parte del lavoro di Dio a causa del suo background e tutto ciò che ha fatto per tutta la vita, e non lode o glorificare Dio. Altri hanno accettato Gesù con tutto il cuore, sono creature nuove, lavati e redenti dal sangue di Gesù, ma a volte pagano per tutti coloro che non fanno parte del lavoro di Dio a causa del suo passato, tutto fatto in passato non lodato, né lodato il Signore, ma il Signore è misericordioso, guardare ognuno di noi, che accettano di suo figlio Gesù amato e ha detto, ho già perdonato del tuo passato, io non lo ricordo. Così la parola di Dio dice che non c'è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, che non cammina secondo la carne, ma secondo SPIRITO DI DIO. Così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe, e ti ha generato, o Israele: Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome. Il Signore ha chiamato a far parte del suo lavoro, sei un ospite speciale del Signore Gesù, tu sei ora una delle pecore del Signore, e lui ti conosce per nome. La parola di Dio dice: che le pecore ascoltano la sua voce la sua, ed egli chiama le sue pecore per nome e va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Il Signore conosce ogni membro delle sue opere per nome e per noi a seguirlo, per lui è sempre davanti a noi, si legge la parola di Dio, e consultare la Parola di Dio, prima di prendere qualsiasi decisione, perché Dio ci parla attraverso la sua parola. Il Signore ci conosce per nome, ma dobbiamo avere una certezza, quanto è importante il nome di Gesù, per lui tutto l'onore, la gloria e di culto. Il nostro nome non è importante per Dio, a Dio ciò che conta è che noi siamo servi e servi del Signore Gesù. L'apostolo Pietro sapeva che il suo nome non importa, ma sapeva anche quanto sia importante e potente è il nome Gesù, perché Dio ha esaltato il suo amato figlio e gli diede un nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e che ogni lingua confesserà che Gesù Cristo è Signore, a gloria di Dio Padre. Quindi, prima di un mendicante che del resto era zoppo e che sia necessaria una benedizione, Pietro disse al mendicante: non ho argento né oro, ma quello che ho io ti do il nome di Gesù Cristo, il Nazareno, alzati e camminare. Immediatamente gli zoppi si alzò e andò, ed entrò con loro nel tempio, camminando, saltando e lodando Dio. Così dice il Signore che ti ha creato, o Giacobbe, e lui che ha formato non te, o Israele temere, perché io ti ho riscattato, ti chiama con il tuo nome, sei mio. Non importa a che ora stiamo vivendo, la lotta o la difficoltà che abbiamo di fronte, dobbiamo avere la certezza che ci sono di esclusiva proprietà di Dio, così la parola di Dio dice: Non temere, perché io sono con te: non essere sgomenti, perché io sono il tuo Dio: io lo stress, e io aiuto te e sostenere con la mia mano destra giusti. Se la parola di Dio dice che noi siamo suoi, noi dobbiamo avere la certezza che, mentre in questo mondo, il Signore ci aiuta sempre, ma il nostro posto vero, la nostra vera casa è nei cieli. SO FEEL la Chiesa chiama: MARANATA-il Signore Gesù COME!

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